Il cammino degli dei è lungo poco più di 120km, puoi farlo a piedi o in bici, e attraversa l’Appennino tosco-emiliano. Questo cammino si sviluppa per lo più su sterrato e tra piccoli borghi. L’intero cammino è indicato abbastanza bene, cerca di stare più attenta specialmente nei boschi, in entrambe le direzioni è segnalato dai segni bianco-rossi del Cai, da tabelle e frecce soprattutto nei bivi più importanti. Per fare il cammino avrai bisogno della credenziale. La credenziale che ti serve per affrontare il cammino puoi ritirarla tranquillamente al Bologna Welcome, in piazza Maggiore, di fronte alla sala Borsa, al costo di 3 euro. Sulla credenziale vengono apposti i timbri dei luoghi che ti accolgono. Durante il cammino se hai necessità del gps ti consiglio di scaricare l’App ‘la via degli Dei’ dove ci saranno anche informazioni pratiche che possono servirti se sei al tuo primo cammino. Il cammino degli Dei è suddiviso in tappe più o meno lunghe, puoi tranquillamente adattare ogni tappa alle tue capacità fisiche, al tempo che hai a disposizione e al periodo dell’anno in cui decidi di partire.
Generalmente il percorso viene suddiviso in 6 tappe, con partenza da Bologna e arrivo a Firenze.
Ecco una possibile suddivisione in tappe:
1) BOLOGNA (Piazza Maggiore) – BADOLO 2) BADOLO – MADONNA DEI FORNELLI 3) MADONNA DEI FORNELLI – PASSO DELLA FUTA/MONTE DI FO 4) MONTE DI FO – SAN PIERO A SIEVE 5) SAN PIERO A SIEVE – VETTA LE CROCI/OLMO 6) VETTA LE CROCI – FIRENZE (Piazza della Signoria)
Nessuno però vieta di organizzarti diversamente in funzione al tempo a tua disposizione, meteo, stagione, allenamento. Ovviamente puoi anche scegliere di partire da Firenze in direzione Bologna.
L’ itinerario a piedi è di circa 122km, distribuiti in 6 tappe. E’ un cammino con tanti dislivelli anche abbastanza importanti, ricordati è un cammino per te stessa, per la tua consapevolezza, non è una gara, dedica del tempo a guardarti intorno, fermarti, respirare, fare foto e perché no un po’ di plogging che fa bene alla natura , te ne parlo in maniera più approfondita in un altro mio articolo.
Per affrontare questo cammino ti consiglio di iniziare di buon ora, al mattino, soprattutto se decidi di farlo in autunno o in inverno, che le ore di luce sono ridotte, hai più tempo libero al pomeriggio per riposare, riflettere, e prepararti al meglio per il giorno successivo. L’ abbigliamento deve essere essenziale e sempre adeguato alla stagione, ti consiglio indumenti non ingombranti e traspiranti, vestendoti “a strati” ti adatti meglio alle condizioni climatiche. Non trascurare le scarpe da trekking che devono essere di buona qualità, affrontare un cammino con dolori e vesciche non è il massimo, e possono esserti utili i bastoncini, soprattutto nelle salite e nelle discese.
Nello zaino per affrontare questo cammino è indispensabile
una borraccia con l’acqua
una giacca a vento o un kway adeguato al periodo
un telo termico
un cappello o berretto
un coltellino
Per quasi la totalità del tempo durante questo cammino non incontri nessuno (almeno nel mese di Novembre è molto solitario) né si attraversano paesi (tranne il secondo giorno dove attraversi Monzuno verso l’ora di pranzo), e i pranzi sono quasi sempre al sacco. Quindi ogni mattina prepara dei panini, frutta secca e snack e assicurati di avere con te almeno un litro e mezzo di acqua, che poi durante il percorso riempi nelle fontane che incontri, ti consiglio di mangiare poco e spesso, per non appesantirsi troppo durante il giorno. In questo modo ti godi la cena al massimo.
Ci sono tanti motivi per cui tu deciderai di fare il Cammino degli Dei. Tanti e tutti rispettabili, o forse all’inizio sarai anche un pochino confusa, ma fidati succede ad ogni cammino, e al tuo rientro riceverai le risposte di cui hai bisogno.
Quindi non dimenticare di portare con te
la gioia della scoperta
la capacità della meraviglia
il bisogno di ascoltarti
Ogni cammino ha la sua storia:
c’è chi si prepara fisicamente e mentalmente per mesi, chi non ha mai camminato per più di 5km, chi lo fa per mettersi alla prova, chi parte per avvicinarsi a se stessi, chi per stare in compagnia, chi ha più motivi per partire.
Ma fidati qualsiasi qualsiasi sia il motivo e qualsiasi cammino tu decidi di fare
Non esiste un’esperienza che non ne valga la pena.